Ci sono tante leggende sulla storia di Chang’e (嫦娥), tra cui una molto conosciuta, legata alla Festa di Metà Autunno.
Tanto tempo fa, in un passato molto distante, dieci soli salirono in cielo, rendendo la Terra troppo calda. I soli scaldando la Terra tutti insieme, rendevano la vita difficile, bruciavano le piante e le persone avevano grandi difficoltà. Finché un giorno l’arciere Hou Yi (后羿) con il suo arco abbatté nove soli, lasciandone in cielo soltanto uno e salvando la Terra.
Per ricompensare Hou yi, la Regina Madre d’Occidente (西王母) gli donò una bottiglia di elisir dell’immortalità. Hou yi desiderava diventare immortale, ma voleva anche restare con sua moglie Chang’e e non bevve subito l’elisir.
Un giorno un suo apprendista di nome Feng Meng (逢蒙) irruppe nella sua casa e cercò di costringere Chang’e a dargli l’elisir; lei rifiutò e, per impedirgli di prenderlo, lo bevve. Chang’e volò in alto verso il cielo, sulla Luna, dove rimase per sempre. Hou Yi scoprì l’accaduto e divenne molto triste, prese i frutti e le torte preferiti da Chang’e e li usò come sacrifici per lei.
Le immagini di Chang’e di solito appaiono in quelle del Festival di Metà Autunno e nella notte della festa, quando la Luna è luminosa e piena in cielo, si può provare a cercare la figura di Chang’e sulla Luna.
Da allora Chang’e vive una vita solitaria sulla Luna, i suoi unici compagni sono un coniglio di giada (yù tù 玉兔 o yuè tù 月兔) e un albero di osmanto, l’animale nativo e la pianta nativa della Luna.
Ieri la sonda cinese Chang’e-4 e il rover Yutu-2 sono atterrati sul lato oscuro della Luna, speriamo che Chang’e si senta così meno sola!
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