LA CINA IN VALIGIA – 2

La Cina in valigia
Sinaforum
Viaggi
15/03/2021
In collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano

Una grande avventura nel misterioso Sichuan occidentale

La zona della Cina che presentiamo oggi è la parte occidentale della Provincia di Sichuan, ad un’altitudine compresa tra 4000 e 4500 m, occupata dalle Prefetture Autonome Tibetane di Ganzi, Aba e Qiang.


Situata all’estremità sud-orientale del rinomato Altopiano Qinghai-Tibetano, l’area è caratterizzata da una morfologia molto varia, da un clima mutevole e da numerose montagne innevate e ghiacciai.

Patria dell’antichissima cultura Ba-Shu, risalente all’età del Bronzo, il Sichuan occidentale è la culla della misteriosa cultura delle minoranze etniche tibetane Qiang e Yi.

Considerata la porta d’accesso al Tibet, gli scenari naturali mozzafiato e le minoranze che abitano la regione potranno realizzare il vostro ‘sogno tibetano’ senza dover raggiungere il Tibet!

La bellezza del paesaggio è indescrivibile a parole, è un insieme di vaste praterie, primitive foreste vergini, ghiacciai spettacolari, cascate, cime innevate, vegetazioni verdeggianti e villaggi tibetani e Qiang.

Parco del ghiacciaio di Hailuoguo
海螺沟冰川森林公园


Iniziamo dal Parco Hailuogou, nel sud-est della Prefettura Autonoma Tibetana di Ganzi, sul versante orientale del Monte Gongga (贡嘎山), situato in una vallata glaciale di incredibile bellezza.

“Gongga” è una traslitterazione del dialetto tibetano e significa “montagna sacra”. In quanto montagna sacra del buddismo tibetano, Gongga non è solo una destinazione per scalatori, ma anche la meta di molti pellegrinaggi. Il Monte Gongga, picco principale della catena montuosa Hengduan (横断山), raggiunge un’altitudine di 7556 metri sul livello del mare ed è conosciuto come il “Il re del Sichuan”.

Il Monte Gongga e il Parco Hailuoguo costituiscono un parco geologico nazionale con un’altitudine di 2850 metri nel punto più basso, con una cascata di ghiaccio alta 1080 metri e larga dai 500 ai 1100 metri, la cascata di ghiaccio più alta mai scoperta in Cina sino ad oggi.

Ciò che è più incredibile è la coesistenza di abbaglianti ghiacciai e di sorgenti termali nella stessa area. L’acqua minerale ha una temperatura superiore a 80 °C ed è ha proprietà curative.

A valle della cascata troviamo sorgenti minerali calde e fredde, una vasta area di foreste vergini, un gran numero di specie animali e vegetali rare, il tutto circondato da spettacolari vette ghiacciate di colore oro e argento.

Grazie alla morfologia particolare del territorio, la valle di Hailuogou è caratterizzata da un ambiente climatico ed ecologico unico, con una gradevole temperatura media annuale di circa 15 gradi, mentre le cime delle montagne sono coperta di neve tutto l’anno e sulle vette la temperatura media annuale è di circa -9 gradi. Le caratteristiche climatiche di Hailuogou, caldo d’inverno e fresco d’estate, rendono il parco visitabile in tutte le stagioni e luogo ideale per turismo, riposo, alpinismo e avventura. 

Il ponte Luding
泸定桥

Il ponte Luding, situato sul fiume Dadu nella Contea di Luding, è un ponte sospeso costruito durante la dinastia Qing. Oltre che per le sue origini, è famoso perché nel 1935 l’Armata Rossa degli operai e dei contadini cinesi lo attraversò durante la Lunga Marcia, rendendolo un importante monumento storico per il Partito Comunista Cinese. Ai due lati del ponte si possono ammirare antiche strutture in legno dalle caratteristiche uniche in Cina.

Area panoramica di Mugecuo (Contea di Kangding)
康定木格措风景区

L’Area Panoramica di Mugecuo è una località turistica ancora poco visitata dagli stranieri, che si trova a 17 chilometri dall’area urbana della Contea di Kangding e a 30 chilometri dall’omonimo aeroporto.

Lo splendido scenario di questa vasta area, che occupa circa 350 chilometri quadrati ad un’altitudine tra i 3000 e i 3700 metri, è un insieme perfetto di laghi di montagna, sorgenti termali, foreste vergini, praterie e montagne innevate. Un vero paradiso suddiviso in sei siti principali, tra i quali il Lago Mugecuo (木格措湖), che da il nome all’intera area ed è conosciuto localmente come il Grande Mare (大海子Dahaizi) perché è uno dei più grandi laghi alpini del Sichuan nord-occidentale, la Gola delle Azalee (杜鹃峡 Dujuan xia) e la sconfinata Prateria del Lago Rosso (红海草Honghaicao).

Xinduqiao
新都桥

La tappa successiva è la cittadina Xinduqiao, appartenente alla città occidentale di Kanding, capitale della Prefettura Autonoma Tibetana di Ganzi, che attira milioni di turisti per il suo impareggiabile scenario naturale.

Tra le luci magiche, le montagne ondeggianti, i ruscelli tortuosi, i cipressi giallo oro, la vasta prateria dove gli yak pascolano pacificamente, i villaggi tibetani sparsi e templi buddisti tibetani dai colori vivaci, non pensiamo di esagerare nel paragonare Xinduqiao alla mitica ”Xanadu”.

Xinduqiao contiene tutti gli elementi dei villaggi tipici dell’Altopiano Qinghai-Tibetano.

Ad un’altitudine di 3300 m, la cittadina di Xinduqiao è il passaggio necessario dal Tibet alla città di Kangding. La strada attraversa il passo del Monte Zheduo a 4298 m sul livello del mare, da dove si può ammirare il “Re del Sichuan” e le tipiche architetture tibetane che catturano l’attenzione ai lati della strada.

Se cercate ispirazione fotografica, Xinduqiao non vi deluderà!

Tempio Tagong
塔公寺

A 33 chilometri dalla cittadina di Xinduqiao, un tempio buddista tibetano dorato – Tagong, attirerà sicuramente il vostro sguardo ammirato.

Essendo uno dei più famosi templi Sakya – una delle scuole del buddismo tibetano-, il Tempio Tagong riveste una grande importanza per i fedeli di questa scuola.

Nel corso della sua storia di oltre mille anni, il Tempio Tagong è stato meta di pellegrinaggio per i tibetani Kangba nella provincia di Sichuan e la sua importanza è paragonabile a quella del Tempio di Jokhang a Lasha, la capitale del Tibet.

Il solenne Tempio, con uno stile architettonico unico, è fiancheggiato da diversi stupa colorati e custodisce al suo interno le statue del fondatore della Sakya tibetana e di altri venerabili Buddha. Le bandiere di preghiera multicolori che sventolano dietro il tempio, rendono la sua immagine ancor più spettacolare.

Prateria di Tagong
塔公草原

A 10 minuti a piedi dal Tempio di Tagong, la sconfinata prateria di Tagong continuerà a stupirvi. Prende il nome dal Tempio, che in dialetto tibetano significa “la terra che Buddha preferisce”.

Ad un’altitudine di 3730 metri sul livello del mare, l’area della prateria copre circa 712 chilometri quadrati e comprende l’imponente Monte Yala, una delle quattro montagne sacre dell’area tibetana, pascoli sparsi e lo stupa Muya, color oro brillante.

Se vorrete vagabondare sui prati a cavallo, sarà un modo molto piacevole per godersi la vista panoramica della zona.

Villaggio tibetano di Jiaju, contea di Danba
丹巴县甲居藏寨

Il villaggio tibetano di Jiaju si trova nella Contea di Danba, nella Prefettura Autonoma Tibetana di Ganzi ed è conosciuto come la “terra delle fate nell’area tibetana”.

Il nome “jiaju” significa “centinaia di famiglie” in tibetano e, come tipico villaggio tibetano, è annoverato tra i sei villaggi più belli della Cina: i suoi peculiari costumi etnici e lo stile di costruzione, attraggono un gran numero di turisti da tutto il mondo.

Il villaggio, che copre un’area di 5 chilometri quadrati tra alte montagne alle spalle e una profonda valle fluviale di fronte, è abitato da 140 famiglie in tipiche case tibetane costruite sui pendii delle montagne. Costruito con materiali e tecniche di costruzione tradizionali, il villaggio mantiene ancora oggi lo stile architettonico residenziale dei tibetani Jiarong.

Lungo la strada tortuosa che si percorre per raggiungerlo, scorgerete un panorama di campi terrazzati e potrete fare una sosta per sperimentare l’autentica ospitalità della popolazione locale, visitando una tipica abitazione Jiarong.

Area panoramica del Monte Siguniang
四姑娘山风景区

In un’area visitabile di 450 chilometri quadrati, appartenente ad un’area protetta ben più vasta, l’Area Panoramica del Monte Siguniang (四姑娘山), che in cinese significa “Monte delle quattro fanciulle”, si trova al centro dei Monti Qionglai, nella zona cuscinetto tra l’altopiano del Sichuan occidentale e l’area montuosa sul bordo del bacino del Sichuan, dove si incontrano le contee Aba tibetane di Xiaojin e Wenchuan e la Prefettura Autonoma di Qiang.

Questa zona è stata nominata ‘località turistica chiave di livello nazionale’ ed è un’ottima scelta per visite turistiche, alpinismo, spedizioni, trekking e turismo di piacere.

La montagna, venerata come montagna sacra, è composta da quattro picchi che stanno fianco a fianco come quattro ragazze, da cui il nome. La vetta della quarta sorella, con un’altezza di 6250 m sul livello del mare, è considerata la “Regina delle montagne del Sichuan”, seconda solo al Monte Gongga.

Con le cime scoscese perennemente ricoperte di neve, sul Monte Siguniang troverete una natura incontaminata perfettamente preservata. Per il clima particolare e per la grande differenza di altitudine, l’area è ricca di animali e piante delle specie più varie.

Riserva Naturale del Panda Gigante di Wolong
卧龙大熊猫自然保护区

A 120 chilometri da Chengdu, capitale della Provincia di Sichuan, la Riserva si estende sul lato sud-est dei Monti Qionglai, ed è abitata da animali e piante selvatiche.

Fondata nel 1963, Wolong è una delle prime riserve naturali nazionali istituite in Cina. Nota come “luogo nativo dei panda”, è il più importante habitat dei panda giganti del Sichuan dove, ad un’altitudine di 2000 metri sul livello del mare, possono trovare germogli e rami di bambù freschi nelle diverse stagioni.

Osservare i panda giganti giocare e rotolarsi all’aria aperta è un’esperienza così divertente che sarete riluttanti ad lasciare la riserva.

A Wolong sono disponibili interessanti attività di volontariato, da scegliere in base alle proprie preferenze.

Villaggio Qiang di Taoping
桃坪羌寨

Un altro villaggio che consigliamo vivamente di visitare, è il Villaggio di Taoping, nella Contea di Li, a 180 chilometri da Chengdu. Con una storia di 2000 anni, il Villaggio di Taoping, soprannominato “La Misteriosa Fortezza d’Oriente”, è uno degli esempi meglio conservati dello stile architettonico Qiang ed è il simbolo della cultura di questa minoranza etnica. Il fortino e le altre costruzioni in lastre di pietra attaccate con fango argilloso, compongono un completo sistema di difesa che per centinaia di anni ha tenuto lontani gli invasori.

Riserva Naturale di Daocheng-Yading
稻城亚丁自然保护区

Se il tempo lo permette, vi consigliamo un’ulteriore tappa nella zona per visitare la meravigliosa Riserva Naturale di Daocheng-Yading, a sud della Prefettura Autonoma Tibetana di Ganzi e ad est dell’Altopiano Qinghai-Tibetano, ad un’altitudine che va dai 2900 metri ai 6032 metri sul livello del mare.

In tibetano, Yading significa “Il luogo rivolto verso il sole”.

La Riserva ha una superficie enorme (1344 chilometri quadrati) e conserva le più grandi vestigia di ghiacciai in Cina e un eco-ambiente naturale eccezionalmente incontaminato. Al suo interno si ergono maestosamente tre montagne innevate, anche queste considerate sacre dai buddisti tibetani, che portano i nomi di tre Bodhisattva.

Isolata dal mondo civilizzato, la Riserva è un’oasi di pace ultraterrena, lontana dal caos e dalla frenesia e per questo è chiamata “l’ultima Shangri-la”, un angolo di mondo di rara bellezza e purezza.

Qui si conclude il nostro racconto, che speriamo abbia suscitato in voi il desiderio di fare le valigie e partire al più presto per questa meta unica e imperdibile.

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